V FORUM PANEUROPEO DELLE CONFRATERNITE - CZESTOCHOWA 2024
II FORUM NAZIONALE DELLE CONFRATERNITE DI POLONIA
V FORUM PANEUROPEO DELLE CONFRATERNITE
CZESTOCHOWA • 27-28 MAGGIO 2024
La quinta edizione del Forum Paneuropeo rappresenta una data storica, perché l’evento è stato promosso dalla stessa Conferenza Episcopale di Polonia – KEP (episkopat.pl), sotto la direzione di S.E.R Mons. Adrian Joseph Galbas, Metropolita dell’Arcidiocesi di Katowice (archidiecezjakatowicka.pl) e Presidente del “Consiglio per l’Apostolato dei Laici” del KEP.
Sempre per iniziativa di Mons. Galbas ̶ affidata per l’organizzazione a Don Mariusz Marszalek SAC, membro dello Steering Committee del Forum Paneuropeo ̶ nel 2023 (14-15 maggio) ha avuto luogo il primo Forum Nazionale delle Confraternite di Polonia, in seguito al quale è stato creato un apposito website: forumbractw.pl
ed è stato affidato all’Institute for Catholic Church Statistics (iskk.pl) l’incarico di effettuare una approfondita ricerca sulle confraternite polacche.
Tutti segnali evidenti che il “movimento confraternale”, avviato a Lugano con il patrocinio del “Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa” (CCEE), è stato notato e sempre più apprezzato dai Vescovi.
A Czestochowa, si è voluto unire il II Forum Nazionale con il V Forum Paneuropeo, nella stessa sede ̶ il santuario detto “Valle della Misericordia” di Czestochowa (dolina-milosierdzia.pl) ̶ per consentire soprattutto ai confratelli polacchi di prendere coscienza di far parte della più antica [VII Secolo], più numericamente vasta [28.000 sodalizî nella sola Europa con 6 milioni di membri] e più inculturata [innumerevoli sono i patronati, le devozioni, i riti, le immagini e gli abiti] associazione laica della Chiesa Cattolica.
Inoltre, ognuno dei Paesi esteri rappresentati ̶ Francia, Inghilterra, Italia, Malta, Portogallo, Spagna, Svizzera (sette i delegati del Ticino) ̶ ha presentato il quadro specifico di ognuna delle nazioni convenute, con i suoi punti di forza. In particolare, sul piano spirituale: la capacità di formare i propri membri; di trasmettere il deposito della Fede nelle generazioni; di mantenere intatta la loro tradizione religiosa, basata soprattutto sulle forme della pietà popolare. Ciò significa che le Confraternite, considerate in estinzione nella seconda metà del secolo scorso, godono di ottima salute e sanno coinvolgere anche oggi le nuove generazioni: in Spagna, oltre il 60% dei confratelli ha meno di 35 anni; quindi esse sono di fatto un valido strumento della cosiddetta “Nuova Evangelizzazione”, quella cioè rivolta al mondo post-cristiano, innanzitutto l’Europa.
L’importanza di questa realtà ecclesiale è stata recepita molto chiaramente da S.E.R. Mons. Rino Fisichella quando nel febbraio 2020 accettò di inaugurare a Lugano il primo Forum Paneuropeo; allora nel suo ruolo di Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Durante quell’evento, egli assunse formalmente la responsabilità pastorale delle confraternite, incoraggiandole ad unificare i propri sforzi nell’apostolato. Mons. Fisichella ha quindi partecipato anche al secondo Forum in Spagna (Málaga 2021), ed ha poi inviato lettere di incoraggiamento e benedizione anche ai Forum di Nizza (2022) e Mafra (2023).
Per quello di Czestochowa, oltre al messaggio, Mons. Fisichella ha inviato anche il suo delegato, Dr. Marco Lucente: Officiale responsabile della cura delle Confraternite presso il nuovissimo Dicastero dell’Evangelizzazione, a capo del quale c’è lo stesso Papa Francesco, e di cui Mons. Fisichella è Pro-Prefetto.
Tale percorso ecclesiale in crescendo del Forum Paneuropeo è stato così recepito dalla Conferenza Episcopale di Polonia (KEP), che ne ha patrocinato e organizzato la quinta edizione, affidata a S.E.R. Adrian J. Galbas, Metropolita della Diocesi di Katowice e Presidente del Consiglio per l’Apostolato dei Laici presso la KEP.
Tutto ciò ha galvanizzato le Confraternite polacche presenti a Czestochowa,
le quali hanno deliberato seduta stante la creazione di una Confederazione Nazionale, che verrà presto regolata e approvata da Mons. Galbas, la quale ha già deliberato la propria partecipazione alla realizzazione dei grandi eventi confraternali dell’Anno Santo: il World Rosary Day (7 ottobre 2024), VI Forum Paneuropeo (Roma, 15 maggio 2025) e il Giubileo delle Confraternite (Roma, 16-18 maggio 2025).
Nel corso del Forum è stato anche presentato il grande studio sulla realtà confraternale in Polonia, predisposto dall’Istituto per le Statistiche della Chiesa Cattolica (ISKK) su mandato del KEP: “Confraternite religiose: tradizione, identità, fede” (240 pagine, 1.500 copie), che ha identificato 837 sodalizî attivi, di cui il più antico è la “Confraternita degli Angeli Custodi”, nata proprio a Czestochowa nel 1626. Nel volume si legge: Le confraternite sono scuole di fede popolare e fucine di santità. In Europa sono state e sono ancora testimoni viventi della fede cristiana. Esse sono un lievito cristiano attivo ma silenzioso nell’animare le comunità locali nell’Europa di oggi. Veicoli di memoria collettiva che preservano il loro passato e resistono all’amnesia sociale.
Nel suo messaggio di augurio al Forum, il Rettore della Facoltà di Teologia di Lugano (FTL), don René Roux, ha detto: Questi incontri sono stati occasione di conoscenza e collaborazione reciproca, che ci hanno permesso di riscoprire la permanente importanza delle Confraternite sul piano ecclesiale nell’Europa Contemporanea. Il loro impegno a livello di promozione del culto; sul piano umanitario e sociale, grazie alle opere di solidarietà e sussidiarietà, ne fanno una forza di testimonianza del Vangelo nella società contemporanea. Le Confraternite si rivelano custodi della spiritualità popolare, modello riuscito di aggregazione e inculturazione laicale.
Il Forum si è concluso con la solenne Messa celebrata da Mons. Galbas, ai piedi della Madonna Nera nel Santuario di Jasna Góra. Nella sua omelìa il prelato ha concluso dicendo:
"Cari partecipanti al Forum, vi ringrazio molto per la vostra presenza a Częstochowa. Vi ringrazio per ogni bene che fate nei vostri luoghi di lavoro e di vita, per il fatto che le persone, beneficiando di questo bene, si aprono alla Chiesa e sperimentano che Dio li ama. Vi auguro di crescere in questo. Che Maria, Madre della Chiesa, Regina di Jasna Góra, preghi per voi."