III FORUM PANEUROPEO - Nizza 2022

Vierge de Miséricorde. Chapelle de la Miséricorde, de l'Archiconfrérie des Pénitents noirs de Nice

Si è tenuto a Nizza il Forum Paneuropeo delle Confraternite, terza tappa di un “movimento confraternale” sempre più solido, e che già prevedeva di riunirsi nuovamente: in Portogallo (2023), Polonia (2024), e poi Roma, nel corso del Giubileo Universale 2025.


Il Forum di Nizza è stato organizzato e ospitato dalla Maintenance [www.penitents-confrerie.org], federazione dei pénitents francesi fondata nel 1926, comprendente un’ottantina di confraternite, soprattutto nel sud della Francia, Monaco e Corsica, tra cui quella più antica dell’intera nazione: la Dévote et Royale Compagnie des Pénitents Gris d’Avignon [www.penitentsgris.fr] che nel 2024 festeggia ottocento anni dalla sua fondazione.

La Maintenance, con il suo dinamico Presidente François Dunan, ha anche il grande merito di avere innsìescato già nel 2011 il movimento confraternale internazionale, attraverso la fondazione del Forum Omnium Gentium Confraternitatum (FOGC) ̶ cui aderirono Italia e Malta ̶ che è poi di fatto confluito nel Forum Paneuropeo.

La conferenza e l’assemblea si sono tenute nella giornata di sabato 1° ottobre ─ nei prestigiosi locali concessi dal Département des Alpes-Maritimes ─ con la partecipazione delle delegazioni di Francia, Italia, Malta, Spagna, Portogallo, Polonia, Svizzera. Alla presenza di ospiti e relatori illustri: il Rettore Magnifico della Facoltà di Teologia di Lugano (FTL), Don René Roux; il delegato del Consiglio Direttivo della Federazione delle Misericordie d’Italia [www.misericordie.it], Avv. Francesco Lima; e presenti anche l’Assistente Ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite d’Italia, S.E.R. Mons. Michele Pennisi e il Vescovo Emerito di Monaco, S.E.R. Bernard Barsi. 
Patrocinanti del Forum sono stati il nuovissimo Dicastero dell’Evangelizzazione, che ha anche concesso l’uso del proprio logo, nonché il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Numerosi i messaggi di sostegno: innanzitutto la lettera di S.E.R. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero dell’Evangelizzazione (di cui Prefetto è lo stesso Papa Francesco), il quale, nell’augurarci «un grande successo», ha sottolineato come le Confraternite cattoliche siano «chiamate ad essere espressione viva della spiritualità popolare; missione che il Papa vi ha già affidato nel 2013, dicendovi di: “tenere vivo il rapporto tra la fede e le culture dei popoli a cui appartenete” ».

Dal Promoter General of the Holy Rosary dell’Ordine Domenicano e Priore delle Confraternite del Santo Rosario domenicane, Fr. Lawrence Lew, OP insieme ad auguri e benedizioni, è arrivata la conferma che il 7 ottobre 2024 verrà congiuntamente recitato un Global Rosary di impetrazione per il Giubileo, secondo il desiderio del Santo Padre: organizzato dalle «diciannove Province Domenicane d’Europa e tutte le altre del mondo”», insieme alle Confraternite diocesane che fanno capo al Forum e al resto dell’universo confraternale. A sostegno di tale storico evento, il Presidente di Radio Maria International, Vittorio Viccardi, ha anch’egli annunciato al Forum che la rete di emittenti radiofoniche internazionali: «accoglie con grande gioia la diffusione del Santo Rosario 2024 nelle varie Radio Maria in Europa e nel mondo». 
Infine, proseguendo la tradizione già avviata dal Sindaco di Lugano in occasione del Forum spagnolo, l’Alcalde di Málaga, Francisco de la Torre, ha rivolto all’incontro di Nizza l’augurio che tale “semenza confraternale, ora in terra francese, prosegua il suo cammino fecondo, affinché tutte le Confraternite del mondo perseguano in comune la loro importante missione».

Ha aperto la giornata Don Roux, illustrando il lavoro della “Commissione Teologica sulle Confraternite” (CTC) che egli presiede, istituita nel 2021 presso la FTL e oggi composta di sei membri di quattro nazioni europee. Il primo rapporto di studio è stato pubblicato nel mese di luglio 2022 sulla “Rivista Teologica di Lugano”, interamente dedicato alle Confraternite. La CTC prevede di terminare i lavori nel quinquennio e pubblicare un secondo rapporto durante il Giubileo. 
Sono seguite altre presentazioni di membri delle federazioni nazionali, tra cui innanzitutto quella di Davide Adamoli, storico della “Unione delle Confraternite della Diocesi di Lugano” (UCDL), che ha minuziosamente mappato (e in molti casi contattato) tutte le Confraternite esistenti nell’area di lingua tedesca d’Europa: Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera e parte del Lussemburgo. 
Un lavoro di notevole importanza per il Forum, che ha rivelato l’esistenza di ben 1350 sodalizî attivi nella Germania, alcuni con oltre cinque secoli di storia; tra cui spicca la federazione Schützenbruderschaften, fondata nel 2000 per decreto del Card. Meisner, che da sola ne rappresenta un migliaio, con 400mila membri. Con quest’ultima grande realtà è in corso un fraterno dialogo, ed il suo Priore Generale, Ralf Heinrichs, ha scritto al Forum di Nizza. 
Il delegato della Conferenza Episcopale polacca, Don Mariusz Marszalek, ha descritto l’esito della prima riunione nazionale delle confraternite (maggio 2022), dove sono stati censiti 750 sodalizî attivi; è quindi stata annunciata la formale proposta dell'Arcivescovo di Katowice, Adrian Józef Galbas S.A.C., di organizzare in Polonia il Forum del 2024.
Dalla Spagna sono giunti i numeri aggiornati del censimento, che fissava il numero delle confraternite attive in 13,135, le quali celebrano 13,081 processioni ogni anno; la regione con il maggior numero di confraternite è sempre l’Andalusìa, dove ne operano 2.500, con un milione di membri; segue la regione di Castilla y León, con 300mila confratelli. La più antica confraternita spagnola attiva è quella di Toledo: la Real Cofradía de la Santa Caridad, che è stata fondata nel 1085; dimostrazione vivente che le Confraternite sono la più antica associazione laica della Chiesa Cattolica. Ma anche quella più numerosa, giacché fino a questo momento l’Europa conta già ben 27mila Confraternite diocesane, con circa sei milioni di iscritti. 
Infine, il rappresentante delle Confraternite italiane della Misericordia (cosiddette Misericordie) ha illustrato la realtà europea della loro federazione, che comprende circa 852 sodalizî con 700mila membri e 100mila volontari, tra Italia, Francia e Portogallo.

Nel corso del pomeriggio è stata illustrata dal Presidente Onorario della Federazione, Francesco Antonetti, la bozza di programma di quello che sarà il “Giubileo delle Confraternite”, che prenderà di fatto avvio già nel 2024, con il Rosario mondiale e un percorso di avvicinamento a Roma sulle orme delle antiche Romeríe. Per culminare nei grandi eventi pubblici del 2025, tra cui spiccano una grande Messa Papale, una processione magna, e una giornata dedicata ai giovani confratelli. 
Tale progetto di massima è stato già presentato al Dicastero dell’Evangelizzazione nel corso della riunione del 5 giugno 2022 della Commissione Pastorale del Giubileo, di cui fanno parte due confratelli: Angeloni e Antonetti.

La Domenica 2 ottobre si è quindi celebrata la solenne Messa conclusiva nella Cattedrale di Nizza, Sainte-Réparate, officiata dai vescovi Barsi e Pennisi, dopo una breve processione in manto, partita dalla chiesa della Chapelle de la Misèricorde, proprietà della Archiconfrérie des Penitens. Noirs.

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